Mistress e Slave cosa significano

La mistress e lo slave sono due ruoli che spesso non vengono completamente capiti e quindi potrebbero palesarsi delle imprecisioni che tendono a rendere questo particolare rapporto molto meno chiaro i quanto dovrebbe essere.

Scopriamo cosa sono questi due ruoli e come va gestita codesta relazione particolare.

La mistress, chi è e cosa fa

Partiamo subito con la figura principale di questo rapporto, ovvero quello della mistress, conosciuta anche con i termini di divina, dea o padrona.

Esistono anche altri appellativi, ma generalmente padrona è quello che viene usato frequentemente nella nostra lingua.

Questa è una donna che ama alla follia dominare, fisicamente e mentalmente, il suo uomo, che generalmente non è un partner fisso.

Lei ha il compito di dare tormento agli schiavi che vogliono essere torturati e umiliati da una donna che sappia esattamente tenere in mano la situazione.

Si tratta di una figura che richiede parecchia pratica, visto che padrone si diventa, non si nasce.

Una donna che vuole essere tale, almeno quando riveste questo particolare ruolo, deve in parte rinunciare al suo lato umano.

Questo perché una padrona non deve mai dimostrarsi sensibile, clemente o provare empatia per lo schiavo che sta tormentando.

Se questo dovesse accadere, infatti, si rischia di rovinare la magia di questo rapporto, rendendolo molto meno piacevole rispetto a quanto dovrebbe essere realmente.

Ecco quindi che la figura della mistress è molto importante e consente a un uomo di sperimentare delle sensazioni di goduria uniche.

Ogni donna può essere una padrona, ma solo quelle che sono severe e quasi senza pietà possono rivestire perfettamente questo particolare e delicato ruolo.

Lo slave, ovvero il sottomesso

Oltre alla padrona in questo rapporto è presente anche la figura maschile dello schiavo, definito anche come slave o servo.

In questo caso parliamo di un uomo che ama essere completamente umiliato, sottomesso, al volere della sua donna.

Il suo compito è quello di servirla senza mai provare a ribellarsi, sottostando a tutte le regole che la stessa padrona decide di esprimere e facendo tutto il possibile affinché il rapporto possa essere perfetto.

Lo schiavo ha il compito di soddisfare tutte le varie esigenze della sua padrona senza mai fare troppe domande o dimostrarsi comunque ribelle.

Il suo obiettivo è quello di offrire alla sua bella signora il suo corpo, farsi torturare e inoltre andare oltre ogni limite pur di far godere la padrona.

Occorre sottolineare come questa figura, molto spesso, è sinonimo di uomo che gode di un certo potete nella vita di tutti i giorni ma che, nella sfera intima, è alla ricerca di sottomissione e voglia di farsi torturare.

Ecco quindi che proprio questo tipo di figura va alla ricerca di una donna che sappia esattamente come renderlo felice e quindi che faccia tutto il possibile per farlo sentire come gli altri uomini, ovvero una nullità totale.

Ecco quindi quali sono i ruoli che vanno a contraddistinguere questo particolare rapporto e come si devono comportare entrambe le figure affinché la loro relazione possa essere realmente piacevole e ricca di momenti di pura goduria.